L'Egitto prevede di riprendere le esportazioni di gas a ottobre

L'Egitto mira a riprendere le esportazioni di gas naturale liquefatto in ottobre all'inizio dell'autunno, ha detto mercoledì ai giornalisti il ​​ministro del petrolio egiziano Tarek El Molla, secondo un comunicato stampa del 20 luglio sul sito web dell'industria del gas.

Ha detto che la maggior parte della produzione egiziana viene consumata internamente durante i mesi estivi più caldi, ma c'è una produzione in eccesso disponibile per l'esportazione durante i mesi invernali.

El Molla ha aggiunto che le esportazioni sono aumentate la scorsa estate quando il governo è passato dall'uso del gas naturale nelle centrali elettriche all'uso di olio combustibile pesante per contrastare l'aumento dei prezzi del gas.

Egli ha detto:"Abbiamo esportato più gas perché facevamo più affidamento sull'olio combustibile, che l'anno scorso era più economico del gas, quindi abbiamo importato petrolio pesante ed esportato gas. Oggi la situazione è l'opposto."

Il ministro ha dichiarato all'inizio di questo mese che l'Egitto non ha esportato gas naturale liquefatto (GNL) a giugno a causa di fattori stagionali, aggiungendo che una spedizione era prevista a luglio.

       Ma alcune fonti commerciali hanno riferito a Reuters di ritenere che la mancanza di spedizioni a giugno fosse il risultato del calo della produzione interna.

       L'Egitto, il paese arabo più popoloso, ha cercato di posizionarsi come hub energetico regionale, strategicamente posizionato per fornire il proprio gas naturale e riesportare il gas israeliano sotto forma di GNL in Medio Oriente, Africa ed Europa.